Per la prima volta come ring il palco del Teatro 10 degli Studi di Cinecittà che ha ospitato una grande kermesse di Boxe, con forte connotazione sia sportiva che cinematografica, organizzata da Artmediamix di Gian Marco Sandri e dalla Federazione Pugilistica Italiana in collaborazione con la Buccioni Boxing Team, e incentrata sul Titolo International WBC dei Pesi Supermedi e sul Premio Giuliano Gemma.
Nella suggestiva location, la FPI in collaborazione con Romarteventi di Francesca Piggianelli ed il promoter Vladimiro Riga, il primo gong e’ suonato per il Premio Giuliano Gemma, con la presenza della moglie Baba Richerme e la figlia Vera Gemma, giunto alla sua terza edizione e nato per celebrare attraverso il ricordo dell’amico attore “campione di vita” la grande Boxe ed i personaggi più rappresentativi e meritevoli del Pugilato Italiano e Internazionale, dello Sport e del Cinema. Hanno ricevuto il Premio l’attore e regista Edoardo Leo e l’attrice rivelazione Ilenia Pastorelli, grandi appassionati di sport e presto sul grande schermo con “Non ci resta che il Crimine” di Massimiliano Bruno. Il Premio nelle trascorse Edizioni è stato conferito a personaggi del calibro di Nino Benvenuti, Giovanni Malagò, Franco Nero, Gina Lollobrigida, Alessio Boni, Alessandro Preziosi, Neno Zamperla, Raul Bova e molti altri illustri “amici del Pugilato Italiano”.
Altri illustri ospiti a ricevere l’ambito Premio Giuliano Gemma, presentato dal giornalista Stefano Buttafuoco: per il Pugilato AOB Martina La Piana, Oro ai Giochi Olimpici Youth Buenos Aires 2018, e Abbes Aziz Mouhiidine, oro in tre competizioni europee; per il Pugilato PRO il Campione Europeo dei Supergallo Luca Rigoldi; per la sezione DOCU la prima pugile italiana ad aver partecipato ai Giochi Olimpici Irma Testa, protagonista di “Butterfly” di Alessandro Cassigoli e Casy Kauffman prodotto da Indyca per Rai Cinema, e Tyson Alaoma, che ha interpretato se stesso in “My Tyson” di Claudio Casale prodotto da Magda Film e vincitore del premio come Miglior Documentario Sezione MigriArti alla 75sima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; per la categoria Sport l’olimpionica di Judo e componente del CNA del CONI Giulia Quintavalle.
A seguire dal grande schermo al ring una sinergia di forze in campo, tra cui il CONI come ente patrocinante e l’ICS partner istituzionale, hanno acceso i riflettori anche sulla solidarietà e sul mondo giovanile con il Premio Speciale FPI presentato dalla conduttrice e attrice Carolina Di Domenico e conferito dal Presidente Vittorio Lai e dall’Ambasciatore del Pugilato Italiano nel Mondo all’ente mondiale WBC, rappresentato dal Vicepresidente Mauro Betti ed al Social Partner Scholas Occurrentes, per il quale sono saliti sul ring il Direttore Mondiale Enrique Palmeyro ed il Responsabile Italia Mauro Del Verme. Scholas è l’organizzazione internazionale di diritto pontificio fondata da Papa Francesco che insieme alla WBC sta promuovendo il progetto mondiale BoxVal (Boxe e Valori), finalizzato ad armonizzare lo sviluppo dei ragazzi che vivono in contesti di vulnerabilità. Altro Social Partner della serata e’ stato KO al Terremoto, che nel 2019 ad Amatrice organizzerà il Festival dello Sport e del Cinema.
Alle 22 un mainevent che ha visto un programma ricco in diretta su Eurosport 2 con la vittoria di Giovanni De Carolis (26-9-1) della BBT contro Dragan Lepei (16-1-2) della Boxe Loreni, nel match valido per il Titolo Internazionale WBC dei Pesi Supermedi. E’ stata la sfida delle sfide, da una parte il già Campione del Mondo WBA Giovanni De Carolis che a trentaquattro anni ha la chance per rientrare di diritto nei primissimi posti della classifica mondiale di una delle sigle internazionali più prestigiose. Dall’altra il ventottenne Dragan Lepei, pugile emergente che poco più di un mese fa si è laureato campione italiano di categoria. Più esperto ed abituato a combattere in match titolati De Carolis, più istintivo e potente Lepei, capace di vincere nove volte su sedici per KO.
Ricco il sottoclou proposto dalla BBT a partire dalle h 20: l’imbattuto supermedio romano Francesco Russo (2-0-0) contro l’abruzzese Gianmarco Ciofani (0-0-1); il massimo leggero Luca D’Ortenzi (8-1-1) in sfida con l’ucraino Iva Lysytsia (4-11-0); per le Semifinali del Torneo delle Cinture WBC-FPI Luca Papola (5-1-1) contro Valerio Mazzulla (5-2-2) nella categoria dei pesi Superleggeri e Christopher Mondongo (4-1-0) che ha scuola meglio su Jonathan Sannino (9-0-1) in quella dei pesi Piuma. Il gia’ campione italiano dei pesi piuma e già campione WBC del Mediterraneo Mauro Forte (10-0-1) ha poi battito il ventunenne ucraino Eduard Merinets (4-4-1)
Un connubio vincente per un evento che, nel segno di una nuova fase “rinascimentale” dei guantoni PRO, segna un momento storico: il ritorno della boxe su Eurosport, Official Broadcaster dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Una sfida importante per il futuro della boxe che Artmediamix di Gian Marco Sandri, Brand Media Agency, ha voluto condividere con la Federazione Pugilistica Italiana e con la BBT, puntando ad un progetto importante volto al rilancio della noble art.